14_La storia della croce
Il simbolo della croce è molto semplice e per questo motivo a origini antichissime, che risalgono a tempi antecedenti al cristianesimo. Infatti, questo simbolo veniva usato per diverse funzioni, come decorazioni o altri motivi funzionali distaccati dal mondo religioso.
Nele epoche pre-cristiane, la croce è stata utilizzata soprattutto in due occasioni: l'l'ankh egiziana, che è il simbolo della vita, e la svastica, che si trova sulle tombe pre-costantiniane.
Nei primi periodi del cristianesimo, il simbolo della croce veniva usato molto di rado, un dato che è possibile constatare attraverso gli studi storici eseguiti sulle catacombe. Questo forse è dovuto soprattutto alle forti percussioni nei confronti dei cristiani e la croce, simbolo della morte e della resurrezione di Cristo, era un evidente riferimento a tale religione.
Nel corso del tempo la croce, è stata realizzata in diverse maniere; ad esempio, può essere riprodotta con o senza il corpo di Cristo, cosa consueta per la chiesa protestante, che viene utilizzata per indicare la resurrezione di Gesù.
L'immagine del crocifisso si diffonde a partire dall'XI secolo ed inizialmente Cristo era realizzato con gli occhi aperti e la testa dritta (Christus triumphans). Dal XIII secolo, incomincia a diffondersi l'immagine di Cristo sofferente (Christus patiens), che è volta a promuovere la solidarietà verso gli umili, i malati e i poveri. Nei successivi secoli, il ricordo della Passione di Cristo si arricchisce di altri elementi iconografici, come ad esmpio i chiodi.
Se siete maggiormente interessati alla storia della croce cristiana visitate questo sito, nel quale vi è una descrizione più dettagliata.
Nele epoche pre-cristiane, la croce è stata utilizzata soprattutto in due occasioni: l'l'ankh egiziana, che è il simbolo della vita, e la svastica, che si trova sulle tombe pre-costantiniane.
Nei primi periodi del cristianesimo, il simbolo della croce veniva usato molto di rado, un dato che è possibile constatare attraverso gli studi storici eseguiti sulle catacombe. Questo forse è dovuto soprattutto alle forti percussioni nei confronti dei cristiani e la croce, simbolo della morte e della resurrezione di Cristo, era un evidente riferimento a tale religione.
Nel corso del tempo la croce, è stata realizzata in diverse maniere; ad esempio, può essere riprodotta con o senza il corpo di Cristo, cosa consueta per la chiesa protestante, che viene utilizzata per indicare la resurrezione di Gesù.
L'immagine del crocifisso si diffonde a partire dall'XI secolo ed inizialmente Cristo era realizzato con gli occhi aperti e la testa dritta (Christus triumphans). Dal XIII secolo, incomincia a diffondersi l'immagine di Cristo sofferente (Christus patiens), che è volta a promuovere la solidarietà verso gli umili, i malati e i poveri. Nei successivi secoli, il ricordo della Passione di Cristo si arricchisce di altri elementi iconografici, come ad esmpio i chiodi.
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